Politica settoriale


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Politica settoriale
Gli obbiettivi dell’investimento straniero nel settore bancario e finanziario sono l’apporto di capitale, l’ accesso alle fonti di finanziamento esterno, l’acquisizione di tecniche di gestione bancaria e di analisi di informazioni sulle attivita’ che compiano con standard internazionali di efficienza e sicurezza, lo sviluppo delle relazioni bancarie e finanziarie, l’accesso ai nuovi prodotti, servizi e ai mercati finanziari internazionali.
In questo settore si cerca di favorire l’accesso al finanziamento da parte del mercato nazionale; cosi’ come di promuovere la partecipazione di fondi di investimento attraverso la creazione di instituzioni finanziare non bancarie.
L’investimento straniero nel settore puo’ realizzarsi mediante l’acquisto di azioni di istituzioni finanziarie create nel contesto della Legge di Investimento Straniera, la costituzione di istituzioni con capitale misto o di capitale totalmente straniero, con la modalita’ di filiale. Resta escluso l’investimento nel capitale delle instituzioni finanziarie di capitale 100 por cento cubano, cosi’ l’apertura di succursali di banche straniere.
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Informazione settoriale
l’investitore straniero interessato ad investire nel settore potrá reperire le informazioni e i documenti richiesti nel Decreto Legge N. 362 “sulle istituzioni del sistema bancario e finanziario” del 14 settembre 2018.
Le istituzioni finanziarie o gli investitori stranieri possono partecipare non solo mediante l’acquisizione di azioni di istituzioni finanziarie cubane create nell’ambito della Legge di Investimento Straniera, ma anche con la costituzione di istituzioni finanziarie con capitale misto o capitale totalmente straniero, o altra modalita’ di associazione economica internazionale, secondo la Legge di Investimento Straniera.
Le tipologie di istituzioni finanziarie che possono autorizzarsi per l’investimento mediante licenza del Banco Central di Cuba sono: le banche corporative, quelle corporative di secondo livello, le banche di investimento e le istituzioni finanziarie non bancarie, che devono apportare essenzialmente capitali, tecnologie, nuovi prodotti e servizi bancari, accessi a mercati finanziari internazionali, generare impiego e investire nel capitale umano.
Queste istituzioni finanziarie, una volta istituite, sono disciplinate dalla legislazione cubana, osservano i requisiti di capitale e di liquidita’, cosi’ come danno seguito alle richieste di informazioni che il Banco Centrale di Cuba esiga, partecipano al mercato interbancario, cosi’ come ai sistemi di liquidazione di pagamenti. Di ugual modo, saranno soggette alla supervisione bancaria stabilita dalla Sovrintendenza del Banco Centrale di Cuba, cosi’ come avviene per il resto delle istituzioni finanziarie e bancarie al 100% cubane.
Nel citato Decreto Legge N. 362 del 2018, Capitolo II si troveranno, inoltre, le operazioni e servizi che possono realizzare i tipi di istituzioni finanziarie menzionate, e nel Capitolo VI i documenti da presentare al Banco Centrale di Cuba per la valutazione della domanda di licenza. Nella G.U. n.56 del 6 agosto 2020 e’ stata pubblicata la Risoluzione N.25 del 20 febbraio 2020 che precisa le informazioni che devono contenere gli studi di opportunita’ e sulla fattibilita’ tecnico-economica nei progetti di attivita’ di investimento straniero.
In base all’Accordo No.115 del Banco Centrale di Cuba, datato 29 maggio 1998, le banche, per l’inizio delle loro operazioni, devono avere un capitale minimo sottoscritto e versato equivalente a 5 milioni di CUC, mentre per le istituzioni finanziarie non bancarie il capitale minimo da versare e’ l’equivalente a 2 milioni di CUC, secondo il tipo di cambio ufficiale prevalente al momento di effettuare il pagamento.
Attivita’
Progetti per province
Opportunita’ di Business


International Economic Partnership Agreement for the provision of technological services
Settore: Bancario e finanziario.
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